Nel gennaio 1945 reparti militari tedeschi e fascisti risalirono in forza le alti valli del Taro, del Ceno e dello Stirone, in quello che venne ricordato come “il grande rastrellamento d’inverno”. Strade e sentieri, boschi e fiumi, case e cascinali furono passati al setaccio dai soldati in assetto di guerra, decisi a ripulire quei monti dalla presenza partigiana. Al loro passaggio i soldati lasciarono dietro di sé distruzione e violenza di ogni genere contro chiunque appartenesse alla Resistenza o che solo fosse sospettato di collaborare con essa. Numerosi partigiani riuscirono a sottrarsi alla cattura; una parte cadde invece nelle mani dei rastrellatori, come capitò a 18 giovani a Varano Melegari che si erano rifugiati in un cascinale appartato in località Ca’ Cornali. Sorpresi da un reparto militare lungo il sentiero innevato che da Vianino porta al gruppo di case situate nella valle del Dordia, vennero condotti lungo un secondo sentiero che porta verso la provinciale, dove però non giunsero mai. A metà strada furono fatti fermare e furono fucilati senza pietà. Tutti, tranne Antonio Biggi, che venne temporaneamente risparmiato: doveva infatti trasportare il materiale militare in dotazione al reparto. Ma si trattava solo di una questione di tempo. Giunto in pianura, anch’egli subì la medesima sorte dei suoi compagni. La fucilazione avvenne lungo le rive del fiume Ceno.
Data: 10/01/1945
Comune: Varano de’ Melegari
Località: Ponte Dordia
Autore/i: militari tedeschi
Vittime: 18 tra renitenti e partigiani
Descrizione:
Alfredo Camorali (Varano Melegari, 28 anni), Luigi Rovelli (Fidenza, 21 anni), Renzo Frambati (Varano Melegari, 19 anni), Giulio Dalla Chiesa (Varano Melegari, 19 anni), Settimo Bertocchi (Varano Melegari, 17 anni), Bruno Dodi (Varano Melegari, 25 anni), Ugo Bernazzoli (Varano Melegari, 24 anni), Ugo Bonini (Varano Melegari, 18 anni), Sergio Mordaci (Castelnuovo Sotto, 22 anni), Antonio Mazzocchi (Bardi, 24 anni), Franco Furoncoli (Varano Melegari, 20 anni), Renato Bugelli (Salsomaggiore, 19 anni), Armando Pagliari (Salsomaggiore, 19 anni), Ennio Valenti (Varano Melegari, 18 anni), Ennio Bonari (Varano Melegari, 18 anni), Giulio Rovacchi (Montecchio, 22 anni), Enrico Bertocchi (Città di Castello, 17 anni), Antonio Biggi (Varsi, 17 anni)
Modalità di esecuzione: fucilazione
Lapide/monumento: obelisco posto nei pressi del torrente Dordia; lapide monumentale posta in località Dordia
Riferimenti bibliografici / archivistici: Leonardo Tarantini, “La Resistenza armata nel Parmense. Organizzazione e attività operativa”, Istituto storico della Resistenza di Parma, Parma 1978; Giovanni Martinelli, “La neve sui Cornali”, video documentario, Parma 2005