Il 20 luglio le operazioni di rastrellamento investono il paesino di Sidolo, dove viene compiuta una nuova strage. Le modalità sono le medesime: terrore, distruzione e fucilazione di otto civili contro il muro del cimitero.
Data: 20/07/1944
Comune: Bardi
Località: Sidolo
Autore/i: militari tedeschi
Vittime: 8 civili
Descrizione: Arciprete don Giuseppe Beotti (32 anni), don Giuseppe Del Nevo parroco di Porcigatone, Italo Subacchi seminarista (23 anni), Bruno Benci (42 anni), Francesco Bozzia (44 anni), Giovanni Brugnoli (40 anni), Giuseppe Brugnoli (48 anni), Giuseppe Ruggeri (42 anni)
Modalità di esecuzione: Sorpresi nei boschi e nella canonica vennero trascinati nei pressi del cimitero e fucilati.
Lapide/monumento: Lapide commemorativa
Riferimenti bibliografici / archivistici: G. Vietti, L’alta val Taro nella resistenza, ANPI Parma, 1980M Quando s’erana fio ( Quando eravamo ragazzi), Arciconfraternita di San Rocco di Compiano, Parma 1996; M. Minardi, Guerra sui monti, Guerra e Resistenza nell’Appennino parmense in Guerra, Guerriglia e Comunità Contadine in Emilia-Romagna 1943-1945, RS Libri, Reggio Emilia, 1999; V. Barbieri, La popolazione civile di Parma nella guerra 40-45, Associazione nazionale vittime civili di guerra, sezione di Parma, Parma 1975, pp. 284-287.