Lotta alle "bande"

1944.11.21 Agna

Durante le operazioni di rastrellamento che investirono l’Appennino Parmense nell’inverno 1944, numerosi furono i partigiani uccisi in combattimento e nel corso delle diverse fucilazioni che seguirono alla cattura di partigiani e antifascisti da parte dei reparti militari. I 7 uccisi, partigiani dei distaccamenti “Voroscilov I” e “Voroscilov II” (IV° Brigata Giustizia e Libertà), di nazionalità sovietica, erano giunti in Italia con l’esercito di occupazione, ma avevano disertato per unirsi ai partigiani. Dopo aver resistito con i propri reparti all’avanzata delle truppe in rastrellamento, si sganciarono in ultimo nel disperato tentativo di sottrarsi alla cattura. Vennero però presi, picchiati, uccisi e i loro corpi abbandonati nel luogo dell’eccidio.

Data: 21/11/1944

Comune: Corniglio

Località: Agna

Autore/i: militari tedeschi

Vittime: 7 partigiani stranieri

Descrizione: Mico Kocilanazasvili (Georgia, 24 anni), Nicoloz Mikelasvili (Georgia, 34 anni), Alexandre Efremidre (Unione Sovietica, 30 anni), Isaki Svanisvili (Georgia, 39 anni), Waso Tabatadze ( Unione Sovietica, 32 anni), Nicoloz Giucharade (Unione Sovietica, 36 anni), Svimon Zurabascvili (Georgia, 32 anni)

Modalità di esecuzione: fucilazione

Riferimenti bibliografici / archivistici: Archivio Isrec, sezione 4, busta “Eccidi-episodi”, fascicolo 2 MI.PS

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